L’Apprendista e il Catechismo Massonico – Ultima Parte

Prima Parte; Seconda Parte; Terza Parte; Quarta Parte

Il Segreto : “Giuro di non palesare per qualsivoglia motivo i segreti della Libera Muratoria Universale”.

Dell’importanza del segreto massonico il profano imparera’ in seguito i motivi e  se sara’ divenuto veramente pietra levigata, comprendera’ quanta importanza  esso abbia per l’espletamento dei compiti che gli verranno affidati e per il mantenimento dei misteri iniziatici che verra’ scoprendo pian piano nella sua maturazione. I Fratelli che mi ascoltano e leggono, troppo spesso hanno sentito ripetere, anche da me, l’importanza del segreto massonico e la sostanziale differenza che intercorre fra segreto massonico e segreto profano. Qui mi basta ricordare che necessariamente deve essere tenuta segreta una verita’ che deve essere intuita  da ogni spirito e da ogni mente secondo le proprie capacita’ ; verita’ che non sarebbe piu’ tale se fosse svelata !  Una volta prestato e sottoscritto il giuramento massonico, il neofita, nuovo Massone, nuovo Fratello, viene fatto avvicinare all’Ara per l’investitura. Ma e’ in fin dei conti  e’ un’investitura l’atto che ora si sta svolgendo ?

L’investitura

Il Venerabile impugna la spada fiammeggiante poiche’ gli e’ investito dei poteri iniziatici; ed  inizia, costituisce e crea quale libero Muratore colui che era fino allora un profano. Il Venerabile e’ un sacerdote che da’ la scintilla, il crisma, il battesimo dell’iniziazione per creare una nuova vita, vita iniziatica, vita dello spirito contrapposto alla materia e che costituisce l’iniziato in seno alla comunita’ degli iniziati.

“Tu sei mio Fratello – Fratello di tutti i Massoni sparsi sulla superficie del globo”

Fratellanza, solidarieta’ , amore, comprensione, sostegno, vengono offerti in questo stesso attimo all’iniziato e gli vengono fatti due regali perche’ il suo lavoro debba essere sempre attivo e le sue azioni sempre pure, come il candore dei guanti che gli vengono offerti. Nell’accettare il grembiule – simbolo del lavoro – e dei guanti  – simbolo di purezza nelle azioni – il neofita fa’ un altro giuramento e prende l’impegno di adeguarsi alla morale massonica: lavoro e rettitudine morale. 

Ma io non credo che l’iniziazione massonica del grado di Apprendista sia un’investitura. L’iniziazione del Primo Grado Simbolico e’ una creazione; e’ il soffio di vita che viene spirato sul corpo materiale che si presenta all’Altare; una vita nuova, dedita allo studio, alla ricerca, alla morale. E’ lo spirito creativo  che da’ anima al bruto; e’ il soffio divino che si introduce nei meandri dello spirito umano. Ne fa’ fede la spada fiammeggiante, simbolo di creazione, di potere, di superiorita’ intellettuale, che poggiata sul capo del neofita gli trasmette i requisiti tramandati da secoli per iniziare la sua nuova vita nella sua nuova qualita’ di massone.

Non e’ quindi un’investitura di ordine Cavalleresco quella che viene concessa a chi gia’ iniziato viene a ricevere il compenso, l’aumento di salario che lo puo’ indirizzare a lavori piu’ impegnativi. Non e’ una onoreficenza  per il lavoro compiuto, ma l’iniziazione muratoria dell’apprendista e’ una vera e propria creazione di un uomo nuovo: un Massone.   Non basta ora aver assunto e giurato di rispettare i propri doveri, non basta essersi creato una purita’ spirituale con l’abbattimento degli idoli, non basta aver imparato a dirozzare la pietra grezza, ma il Massone – se tale e’ – deve dar prova di aver bene appresa l’Arte del suo nuovo vivere e dimostrare come egli voglia e possa dedicare le sue azioni e la sua vita.  Per questo e’ stato prescritto che ogni buon Massone debba essere a conoscenza del Catechismo Massonico anticamente redatto a tale scopo; questo catechismo, oltre la tegolatura, viene richiesto nelle Logge di numerosi Grandi Orienti per concedere l’ingresso ai Fratelli visitatori di altri Orienti che vogliano prendere parte ai lavori.

Il Catechismo

Il Catechismo del Libero Muratore e’ il compendio ed il complemento degli studi che egli ha approfondito in Loggia; dovrebbe essere il Catechismo la prova dell’avvenuto perfezionamento dell’apprendista, nella perfetta levigature della piwetro grezza.

I primi rituali dell’Apprendista redatti subito dopo la costituzione della Gran Loggia di Londra, cioe’ tra il 17147 e il 1722 , erano delle vere e proprie letture a forma di catechismo, con domande e risposte. Da allora molte variazioni sono state apportate nella stesura della formula fino al 1810 cui da’ riferimento il Reghini nella Rivista Massonica del 1908.  La qualita’ del Libero Muratore, fisica nei suoi sensi, psichica nella sua intelligenza che lo rende capace di distinguere il Bene dal Male “quando sia illuminata dai principi di una sana norale”, immedesimata nell’amore, si forma un lungo lavoro di studio nell’interpretazione dei simboli, delle allegorie, dei Misteri.

L‘affermazione dei principi di Liberta’, Uguaglianza, Fratellanza, ottenuta tramite l’abbandono dei metalli, mediante i simbolici viaggi, nel Tempio consacrato, immenso come l’Universo “da Oriente ad Occidente, dal Settentrione al Mezzogiorno,dalla Volta stellata al centro della terra”; la purificazione compiuta dai quattro elementi – Terra, Acqua, Aria, Fuoco – la Luce concessa poco a poco per non ferire l’intelligenza di chi non sia preparato da una solida istruzione, il Giuramento, la Consacrazione, sono succintamente ma esaurientemente espressi nel Catechismo Massonico del grado di Apprendista.

Cosi’ pure il simbolo dei segni, della Parola, del Toccamento, del Grembiule, del Libro Sacro, della Squadra, del Compasso, del Quadrato e delle Dimension di Loggia con le sue Luci, il Delta, le Colonne della Forza, della Bellezza, della Saggezza, con le sue Melagrane, con il Globo terraqueo regno etico della Libera Muratoria.

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Sono giunto alla fine di questa trattazione che ho voluto intitolare “Istruzione per l’Apprendista Libero Muratore”, ma non ho la pretesa che la mia parola sia esauriente per dare all’Apprendista una cultura se pur elementare sull’esoterismo della prima camera simbolica. Ho inteso dare una guida allo studio , all’approfondimento del metodo per arrivare alla conquista della vera essenza dell’esoterismo, conquista che ogni Massone ha il dovere di compiere da se’ anche se sotto solidale e amorosa , fraterna cura dei Maestri piu’ anziani.

Il compito della Massoneria non e’ quello di distruggere ed assorbire tutte le opinioni e tutti i culti, ma bensi’ rigenerarli e dirigerli, ricostruendo il Circolo degli Iniziati, dando cosi’ alle masse cieche conduttori savi e chiaroveggenti. Percio’ nessun Addetto alle Scienze iniziatiche puo’ essere Partitario, nel senso corrente della parola, perche’ questo implica essere contrario  ad un’altra cosa ed il Massone iniziato e’ quello che deve ammettere ed abbracciare tutto e non escludere nulla.  L’Addetto alla scienza esoterica deve saper elevarsi ad un piano tale, dal quale puo’ contemplare serenamente l’azione dei diversi fattori, apparentemente opposti, che formano l’esistenza, dirigendoli e maneggiandoli in tal forma che realizzino ulteriormente gli obiettivi dell’Evoluzione.   Il Massone e’ giocatore e non una pedina della scacchiera. Non puo’ essere assolutamente fanatico. La Scienza spirituale implica la suprema comprensione di tutte le cose.

di Elio Levi,33° - Estratto di un articolo serializzato nel Periodico Esoterico Conoscenza - Anno XI N.6 , Nov.- Dec.1975